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Diga di Vallesanta da rifare: buttati in mare 138 mila euro

  • levantoazionecivic
  • 25 gen 2021
  • Tempo di lettura: 2 min



“Ora la diga di Vallesanta è a prova di mareggiata: cantiere da 138 mila euro” titolava l’edizione spezzina del Secolo XIX giovedì 21 gennaio.


Una notizia che non ha mancato di destare perplessità: i lavori sono stati infatti ultimati l’anno scorso! La determina n. 401 del 31 dicembre 2020 - da cui il quotidiano ha preso la notizia - in realtà dava notizia “dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della Levante Multiservizi dello Stato finale dei lavori e del relativo certificato di regolare esecuzione predisposto dal direttore dei Lavori” e veniva dato mandato “di trasmettere tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione dei lavori al settore Protezione Civile della Regione Liguria al fine della liquidazione del saldo del contributo dovuto”.




Il problema è che i 138 mila euro spesi per riparare i danni fatti dalla grande mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018 alla diga di levante in Vallesanta, quella che protegge l’area nautica, sono stati inutili e i lavori eseguiti pochi mesi fa ora sono di nuovo da rifare. E’ bastata infatti la mareggiata dei giorni scorsi per buttare di nuovo giù i massi… facendo così buttare in mare anche i soldi già spesi. Altro che dichiarare, come si legge sempre nella determina citata, “la società Levante Multiservizi srl (…) ha provveduto direttamente alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del porto a secco mediante ripristino funzionalità della diga frangiflutti e sistemazione della banchina stazionamento gru, tratto di scogliera e della zona centrale del piazzale danneggiati”…


E a proposito di soldi buttati in mare, non si spiega come mai - sempre nell’area nautica di Vallesanta - sia stato progettato, realizzato e pagato uno scivolo per l’alaggio delle imbarcazioni che avrebbe dovuto essere pubblico: l’accessibilità della struttura è talmente dubbia al punto da non essere mai stata utilizzata.


Il gruppo consigliare Levanto - Azione Civica Indipendente, nel ribadire la necessità di una completa trasparenza amministrativa delle attività, della composizione del nuovo consiglio di amministrazione e delle funzioni dirigenziali nelle società partecipate - che, nella loro complessità, dovranno rispettare i criteri di proporzionalità di rappresentanza e controllo previsti dalle vigenti normative - intende fare luce su questa vicenda al fine di chiarire problemi ed eventuali responsabilità, oltre che salvaguardare il corretto utilizzo di denaro pubblico. Cioè, dei cittadini.

 
 
 

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